Tutti noi, almeno una volta all'anno, sentiamo rivolgerci questo augurio o siamo noi stessi a farlo agli altri. Ma immaginate come possa essere la vita di una persona che porta un augurio per nome. Non oso immaginare come potesse vivere il periodo di Pasqua quando andava a scuola, con battute e scherzi che a volte sono anche pesanti e possono compromettere la stabilità e la sicurezza di un adolescente. Ma la colpa la darei ai genitori: capisco il cognome, quello non puoi sceglierlo, ma almeno cercare di abbinare un nome che non generi confusioni e sorrisetti.